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Creme solari: filtri fisici o filtri chimici?

Ci teniamo a fare un po' di chiarezza riguardo alle protezioni solari e ai filtri fisici o chimici presenti in esse per aiutarti a scegliere il prodotto migliore per te!

Andiamo con ordine, partiamo dai solari che trovi sul nostro shop e dai filtri che li compongono: i filtri fisici.

✔ I filtri fisici sono più sostenibili a livello ambientale -non hanno infatti effetti devastanti su flora e fauna acquatica- e una volta applicati creano una barriera fisica tra la superficie della pelle e i raggi solari, riflettendoli e di conseguenza allontanandoli dalla nostra pelle. Si parla quindi di rifrazione dei raggi solari.

Inoltre un solare per essere davvero sostenibile deve avere al suo interno particelle non nano, cioè i minerali presenti al suo interno non devono essere resi infinitamente piccoli -da qui il nome nano- ma devono essere microincspsulati (cioè essere rivestiti con una patina di acidi grassi che non ne modifica la struttura chimico-fisica e li rende sicuri sulla pelle.)

E' infatti emerso da diversi studi che le particelle nano, proprio per la loro dimensione, non vengono né metabolizzate né espulse dal corpo umano, generando con il tempo degli accumuli nei vari organi, con effetti difficilmente prevedibili.

Data la necessità di creare una barriera che rifletta i raggi solari e l'assenza di particelle nano al loro interno i solari con filtri fisici risultano più compatti da stendere rispetto ai classici prodotti da supermercato.

 → Ma a questo proposito, ci teniamo a dirti che tutti  quelli che abbiamo deciso di tenere sul nostro shop sono facilmente spalmabili e in particolare abbiamo disponibili due texture diverse: latte solare (texture fluida); crema solare (texture più compatta).

Passiamo ora all'altra tipologia di filtri, quelli chimici.

✘ I filtri chimici contenuti nella maggior parte delle creme in commercio, invece, oltre a contribuire allo sbiancamento dei coralli e all'inquinamento marino, una volta applicati agiscono per assorbimento: assorbono le radiazioni ultraviolette, le scompongono, trattengono l’energia per poi rilasciarla sotto forma di calore. Questo, di fatto, aumenta la sensazione di caldo provata sulla pelle.

Questi filtri sono ingredienti critici e oggetto di studio approfondito da parte delle autorità competenti in quanto sembrano essere associabili a danni al sistema endocrino.

                

Alla luce di tutto questo, quali sono le caratteristiche del solare ideale?

  • Deve avere filtri fisici che non interagiscono con la pelle, ma che creino uno schermo e garantiscano un'efficace protezione da radiazioni UVA e UVB.
  • Non deve contenere particelle nano
  • Deve essere ben tollerato dalla pelle, anche da quelle più sensibili;
  • Deve avere una texture piacevole e facile da stendere;
  • Non deve causare effetti sulla flora e sulla fauna acquatica;
  • Meglio se con un packaging plastic free.

→ Ricorda che per avere una protezione completa è bene applicare la crema più volte durante il giorno ed evitare di esporsi al sole per troppo tempo e nelle ore centrali della giornata!

Speriamo che questo articolo possa esserti stato utile per la scelta del tuo solare! 

Buona estate! ☼ 

                     

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